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Aria e Reti di Monitoraggio |
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Qualità dell'aria |
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Attività |
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sei in: ARPAB.it/ Aria / Qualità dell'aria / Inquinanti monitorati
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Inquinanti monitorati
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Gli inquinanti monitorati in continuo tramite la rete di monitoraggio sono:
IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA)
CARATTERISTICHE: Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono idrocarburi
con struttura ad anelli aromatici condensati. Sono sostanze degradabili in presenza
di radiazione ultravioletta. Il composto più significativo è il il benzo(a)pirene
(BaP), che ha una struttura con cinque anelli condensati, è diffuso nell'ambiente
a concentrazioni tali da venire utilizzato per rappresentare l'inquinamento ambientale
dell'intero gruppo degli IPA. Dotato di elevata tossicità.
ORIGINE: Gli IPA sono presenti ovunque in atmosfera; vengono prodotti dalla
combustione incompleta di materiale organico e derivano dall'uso di olio combustibile,
gas, carbone e legno nella produzione di energia. Le principali sorgenti antropiche
sono individuabili nelle emissioni da motori diesel, da motori a benzina, da centrali
termiche alimentate con combustibili solidi e liquidi pesanti e in alcune attività
industriali (cokerie, produzione e lavorazione grafite, trattamento del carbon fossile).
EFFETTI SULL'UOMO E SULL'AMBIENTE: Gli idrocarburi policiclici aromatici
sono molto spesso associati alle polveri sospese. In questo caso la dimensione delle
particelle del particolato aerodisperso rappresenta il parametro principale che
condiziona l'ingresso e la deposizione nell'apparato respiratorio e quindi la relativa
tossicità. Presenti nell'aerosol urbano sono generalmente associati alle particelle
con diametro aerodinamico minore di 2 µm e quindi in grado di raggiungere facilmente
la regione alveolare del polmone e da qui il sangue e tessuti. Oltre ad essere degli
irritanti di naso, gola ed occhi sono riconosciuti per le proprietà mutagene e cancerogene.
L'International Agency for Research on Cancer (IARC) ha inserito il BaP e altri
IPA con 4-6 anelli condensati nelle classi 2A o 2B (possibili o probabili cancerogeni
per l'uomo) per gli effetti dimostrati in vitro. Poiché è stato evidenziato che
la relazione tra BaP e gli altri IPA, detto profilo IPA, è relativamente stabile
nell'aria delle diverse città, la concentrazione di BaP viene utilizzata come indice
del potenziale cancerogeno degli IPA totali.
Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del benzo(a)pirene:
Norma Uni En 12341:2014 "Aria ambiente. Metodo gravimetrico di riferimento e
procedimento la determinazione della concentrazione in massa di particolato sospeso
PM10 o PM2.5".
Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del benzo(a)pirene:
Norma Uni En 15549:2008 "Qualità dell'aria. Metodo normalizzato per la misurazione
della concentrazione di benzo(a)pirene in aria ambiente".
Metodo di riferimento per la misurazione dei tassi di deposizione degli IPA:
Norma Uni En 15980:2011 "Qualità dell'aria. Determinazionedella deposizione
di benzo [a]antracene, benzo[b]fluorantene, benzo[j]fluorantene, benzo[k]fluorantene,
benzo[a] pirene, dibenz[a,h]antracene e indeno pirene [1,2,3-cd].
Riferimenti
- Paolo Mazzali - "L'inquinamento atmosferico: origine prevenzione e controllo"
- www.nonsolaria.com
NORMATIVA E LIMITI
D.Lgs 155/2010 e ss.mm.ii.
- Allegato XIII
Limiti normativi per il Benzo(a)pirene (BaP)
Tipo di Limite
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Periodo di mediazione
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Valore limite
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Valore obiettivo
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Anno civile
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1,0 ng/m3 (*)
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(*) Il valore obiettivo è riferito al tenore totale dell'inquinante presente
nella frazione PM10 del materiale particolato, calcolato come media su anno civile.
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