Esistono tipicamente tre tipologie di misurazioni: a banda stretta, a banda larga
con strumento portatile, in continuo. Le misure a banda stretta vengono eseguite
facendo uso di un analizzatore di spettro portatile cioè un dispositivo in grado
di misurare le singole componenti frequenziali del CEM e quindi in grado di discriminare
(per quanto riguarda le problematiche in esame) tutte le componenti. Le misure a
banda larga, eseguite facendo uso di strumenti portatili come quello in foto, consentono
di determinare il valore globale del CEM senza ovviamente poter discriminare l’apporto
delle diverse componenti frequenziali. Questo tipo di misura risulta molto utile
in
occasione
di sopralluoghi preliminari o qualora il monitoraggio in continuo sia palesemente
inutile.
Il monitoraggio in continuo, obiettivo della rete di monitoraggio nazionale, viene
realizzato mediante l’utilizzo di centraline fisse, dotate di sensore isotropo a
banda larga, operanti nell’intervallo di frequenza compreso tra 100 KHz e 3 GHz,
che registrano in continuo il valore efficace del campo elettrico, mediato su un
intervallo di 6 minuti, secondo i dettami della normativa vigente. Si parla di monitoraggio
in continuo perché la centralina viene posizionata nelle vicinanze del sito da monitorare
e registra continuamente, ogni 2 secondi, il Campo elettrico.
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