Il progetto di educazione ambientale ha l'obiettivo di coinvolgere le scuole di numerose città europee nel processo di sensibilizzazione sul tema "qualità dell'aria". (leggi di più)
Anche l'ARPAB aderisce al progetto CleanAir@School, un'iniziativa di Citizen Science e di educazione ambientale dell'EPA Network (la rete delle agenzie ambientali europee), coordinata dall'AEA (Agenzia Europea per l'Ambiente), con l'obiettivo di coinvolgere le scuole di numerose città europee nel processo di sensibilizzazione nei confronti di uno dei temi ambientali più rilevanti per la salute dei cittadini, la qualità dell'aria.
La Basilicata partecipa con tre scuole medie inferiori dei capoluoghi: due di Potenza (Istituto comprensivo Domenico Savio e Istituto Luigi Lavista) e una di Matera ( Istituto comprensivo Torraca ) e circa 60 studenti. I protagonisti saranno gli alunni impegnati nel monitoraggio del biossido di azoto, uno degli inquinanti principali delle aree urbane determinato in larga misura dal traffico autoveicolare.
Il progetto consta di due fasi e coincide con inizio e fine dell'anno scolastico.
I tecnici dell'Ufficio "Reti di monitoraggio"del Dipartimento di Potenza, dopo aver installato i campionatori passivi (forniti in cessione gratuita da "Aquaria srl") nelle scuole designate e illustrato il metodo di monitoraggio dei 15 giorni di ciascuna campagna, passeranno il testimone ai giovanissimi allievi che provvederanno a monitorare il funzionamento del dispositivo e l'andamento dei dati.
Le conoscenze apprese saranno integrate attraverso giochi e esperimenti condotti da insegnanti e operatori.
Dal 5 novembre il progetto sarà presentato a Ecomondo, la fiera di Rimini dedicata al mondo del riciclo e delle energie rinnovabili.
Il 14 novembre l'evento ufficiale di presentazione a Roma, presso la Sala della Regina di Montecitorio, e il taglio del nastro delle attività di monitoraggio in tutte le scuole previsto per il 20 novembre.
I risultati del monitoraggio, che sarà effettuato nelle scuole coinvolte utilizzando i campionatori, saranno pubblicati in una piattaforma europea già disponibile.