Il Dg Iannicelli "Vigileremo più efficacemente sulle matrici ambientali grazie a nuove attrezzature e all'incremento del personale"
E' stata inaugurata a Matera il 19 gennaio 2018 la nuova sede del Dipartimento provinciale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Basilicata (Arpab), situata nella zona Paip 1. A presiedere la cerimonia il direttore generale dell'Arpab, Edmondo Iannicelli alla presenza del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, dell'assessore regionale all'Ambiente, Francesco Pietrantuono, del presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica e del vicesindaco di Matera, Nicola Trombetta, che ha portato i saluti del primo cittadino Raffaello de Ruggieri.
Nel corso dell'inaugurazione, definita dal presidente della Giunta regionale Pittella "simbolo di una ritrovata efficienza dell'Agenzia", è stato evidenziato che "grazie anche all'irrobustimento delle strutture, crescono le potenzialità di approfondimento e di controllo per il cittadino sulle tematiche ambientali. Un'Arpab forte garantisce i controlli e un monitoraggio costante nonché una presa diretta sul territorio".
La nuova sede dell'Arpab è una struttura di 1800 metri quadri, il cui costo complessivo ammonta a 4 milioni di euro. Al personale già in servizio si aggiungeranno altri 26 interinali, mentre la Regione ha investito 40 milioni di euro che permetteranno di assumere altre 80 unità lavorative e di
provvedere all'acquisto di nuove attrezzature. "Arpa con la Fondazione ambientale e la Fondazione biomedica insieme al Dipartimento Ambiente
della Regione - ha detto il direttore generale Iannicelli - svolge una funzione importante che viene spalmata su tutto il territorio regionale.
A questo si aggiunge una proficua collaborazione con il Cnr e un accordo virtuoso con Ispra, nonché un rapporto proficuo con le forze dell'ordine
che svolgono un ruolo importante di prevenzione e repressione". Sono stati ricordati, inoltre, i momenti difficili dello scorso anno, " con
il caso Centro Olio Val d'Agri, che ci ha insegnato che in passato non ci sono state le attenzioni dovute". "Tante - ha proseguito Iannicelli -
sono le emergenze ambientali. L'azione di controllo dell'Arpab sull'impianto ex Itrec a Rotondella è particolarmente attenzionata. Il torrente Gravina
e la cementeria a Matera sono luoghi che ci consegnano potenzialmente qualche criticità. è compito nostro della Regione e dell'Arpab - vigilare sulla
qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
