Il controllo delle acque di balneazione è effettuato secondo quanto previsto dal D.P.R. 470/82 in attuazione della Direttiva 76/190/CEE e come previsto dal D. Lgs. 152/99, in quanto è ancora in atto l’iter che porterà al recepimento della recente revisione della direttiva sulle acque di balneazione, Direttiva 2006/CE, che dovrà essere completata entro l’inizio del 2008. La nuova direttiva sulle acque di balneazione garantirà la coerenza con il sesto programma d’azione per l’ambiente, con la strategia a favore dello sviluppo sostenibile e con la direttiva quadro sulle acque. In particolare servirà a semplificare le modalità di monitoraggio stabilendo che siano solo due i parametri di analisi (enterococchi intestinali ed escherichia coli) al posto dei 19 della direttiva precedente. Questi parametri serviranno a facilitare e ottimizzare la sorveglianza della qualità delle acque di balneazione; sarà, comunque, possibile fissare altri parametri quali la presenza di ciano batteri o di microalghe.