Il termine “amianto” in greco significa immacolato e incorruttibile, e “asbesto”, che di fatto è equiparato ad amianto, significa perpetuo ed inestinguibile.
L’amianto, chiamato perciò anche indifferentemente asbesto, è un minerale naturale a struttura microcristallina e di aspetto fibroso appartenente alla classe chimica dei silicati ed alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli. E’ presente in natura in diverse parti del globo terrestre e si ottiene facilmente dalla roccia madre dopo macinazione ed arricchimento, in genere in miniere a cielo aperto.
Per la normativa italiana (art. 23 D.L. 277/91), come per la normativa dei vari paesi industrializzati, sotto il nome di amianto, sono compresi sei composti distinti in due grandi gruppi, anfiboli e serpentino.
Le fibre di amianto sono molto addensate ed estremamente sottili; (gomma, PVC). L’amianto è un minerale praticamente indistruttibile, non infiammabile, molto resistente all’attacco degli acidi, flessibile, resistente alla trazione, dotato di buone capacità assorbenti, facilmente friabile.