Il personale ARPAB, ed in particolare quello afferente alla Unità Operativa “Grandi Rischi Industriali”, è coinvolto a vario titolo:

  • Partecipa alla istruttoria dei progetti delle industrie a rischio, in seno al Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del fuoco;
  • Partecipa ai sopralluoghi della Commissione nominata dal Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del fuoco propedeutici al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi;
  • Partecipa ai gruppi di lavoro nazionale I.S.P.R.A./A.R.P.A./A.P.P.A. interessati al “Rischio Industriale” costituiti presso l’I.S.P.R.A.;
  • Partecipa alla redazione dei Piani di emergenza esterna di cui al D. Lgs. 26 giugno 2015, n.105, in seno ai gruppi di lavoro istituiti presso le Prefetture;
  • Partecipa alle ispezioni presso le industrie a rischio di incidente rilevante di cui all’articolo 27 del D. Lgs. 26 giugno 2015, n.105;
  • Realizza la Georeferenzazione dei siti interessati da industrie a rischio di incidente rilevante;
  • Si interfaccia con il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata per le materie attinenti ai Grandi Rischi Industriali.
Classificazione delle zone e limiti
Limite diurno
Limite notturno
Tutto il territorio nazionale
70
60
Zona A D.M. 1444/68 (agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare rilevanza ambientale)
65
55
Zona B D.M. 1444/68 (parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalla zona A)
60
50
Zona esclusivamente industriale
70
70