Il Progetto di educazione ambientale sulla raccolta differenziata dei rifiuti urbani è stato ideato e progettato dall’Ufficio di Educazione Ambientale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (ARPAB) e realizzato in collaborazione con il Comune di Potenza e quello di Matera, l’ACTA (Azienda Comunale per la Tutela Ambientale), il WWF e l’Osservatorio Ambiente e Legalità in un’ottica di partecipazione ed integrazione di soggetti istituzionali e non, presenti sul territorio e che operano sui temi ambientali.
Il tema della raccolta differenziata e del recupero del rifiuto urbano non è stato scelto a caso come argomento da trattare nel progetto ma nasce in seguito ad un’indagine conoscitiva che l’Agenzia ha realizzato su un campione di popolazione scolastica e che riguardava la percezione dei ragazzi in merito ai problemi e alle emergenze ambientali più rilevanti nella Regione.
Lo smaltimento dei rifiuti è risultato, secondo i ragazzi intervistati, il problema ambientale più rilevante della Basilicata .
L’ARPAB ha sviluppato il progetto per poter trattare il tema dei rifiuti sia sul piano conoscitivo (i termini del problema e la rilevanza ecologica), che su quello della consapevolezza, attinente alla sfera comportamentale (la responsabilità verso l’ambiente in quanto ecosistema).
Il progetto, che è stato avviato nel mese di gennaio e che si è sviluppato fino alla fine del mese di maggio 2003, si è rivolto ai ragazzi delle prime e seconde classi di tutte le scuole medie di Potenza e alcune di Matera, ai genitori dei ragazzi e agli insegnanti e ha visto coinvolti oltre 500 alunni.
Il progetto ha previsto, ed è questa la vera novità, il coinvolgimento in modo attivo non solo dei ragazzi ma, anche e soprattutto, dei genitori che hanno effettuato insieme con i figli la raccolta di carta e plastica nelle proprie abitazioni che hanno poi portato in classe e versato nei raccoglitori posizionati nella scuola dagli operatori dell’ACTA.
Il progetto si è articolato lungo una serie di attività interrelate quali:
un percorso di animazione didattica e di laboratorio, la raccolta differenziata di plastica, carta e rifiuti organici, la creazione di “Rifiutolandia” un parco giochi, l’organizzazione di un convegno conclusivo, una gara tra tutte le scuole partecipanti al progetto per la realizzazione della migliore e più consistente raccolta differenziata, la partecipazione a “Ecomondo” ( Fiera internazionale del recupero di materia ed Energia ) della scuola vincitrice in occasione della quale sono stati esposti i lavori realizzati dai ragazzi durante i laboratori creativi, “Invento un Racconto”.