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Risposte al cittadino

Buongiorno, abito in Via Martin Luther King nel rione Macchia Romana, Potenza. Da un certo periodo si avverte un sibilo, proveniente dalle campagne sottostanti all'abitazione, simile ad un allarme antifurto. Tale sibilo non ha soluzione di continuità a tutte le ore del giorno e della notte. Ho interessato anche i vigili urbani che però mi hanno detto che nessuno finora aveva lamentato tale problema. E' un rumore molto penetrante e fastidioso, e so che pur non avvertendolo, il cervello recepisce tali rumori. Vorrei per lo meno sapere quale possa essere la fonte che genera questo fastidio e se fosse possibile eliminarlo. Grazie.

Gentile signora,
per situazioni come quella che lei ha illustrato, occorre allertare il Comune di Potenza, l’ASP e il Comando dei Carabinieri.
Saranno questi organi preposti a valutare il tipo di intervento ed eventualmente a coinvolgere l’Arpab (Organo preposto al monitoraggio e controllo ambientale e non sanitario) per gli eventuali rilievi strumentali.
Cordiali Saluti,
Ufficio U.R.P.

 

Premesso che parliamo di terreno proveniente da un piccolo cedimento. La domanda è: dopo aver caratterizzato il terreno qual' è la procedura per rimuovere lo stesso e posizionarlo su terreno del medesimo proprietario? Grazie in anticipo: ing. Antonio Michele Zaminga

Qualora il progetto preveda il riutilizzo integrale del terreno scavato allo stato naturale all’interno dello stesso cantiere di produzione si applica la clausola di esclusione di cui all’art. 185 del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., purché il materiale sia non contaminato e riutilizzato allo stato naturale. In questo caso non è esplicitamente prevista la comunicazione all’ARPAB, tuttavia si consiglia di inviare comunque l’autocertificazione prevista ai sensi dell’art. 41bis della L. 98/2013, compilando il modello reperibile al seguente link:

modello terre e rocce da scavo

Sono fatte salve le ulteriori procedure previste dalle normative urbanistiche e paesaggistiche, per le quali è necessario chiedere chiarimenti agli enti competenti.

Buongiorno. Vorrei sapere se il servizio di analisi d'acqua potabile che offre ARPAB é disponibile anche per il publico e se c'è anche a Torino. Grazie

Buongiorno, l’acqua potabile viene controllata anche da tecnici Arpab e dagli Uffici preposti nei fontanini pubblici dei 131 comuni lucani. Analogo servizio lo esegue l’Arpa Piemonte, ove può rivolgersi se lei è residente in Piemonte. Le analisi non vengono eseguite su richiesta dei privati cittadini. Si resta a disposizione per eventuali nuovi chiarimenti, cordiali saluti.

ATTIVITA' DI GOMMISTA ESISTENTE DAL 1978 A TUTT'OGGI CHE COSA E OBBLIGATO A FARE COME ADEMPIMENTI ?

Si precisa che la domanda è generica e non possiamo darle alcuna risposta

In merito all'indagine conoscitiva sui livelli di concentrazione RADON INDOOR negli edifici scolastici della Basilicata, quando sono stati pubblicati gli ultimi dati aggiornati? grazie

La mappa pubblicata sul sito istituzionale ARPAB 

www.arpab.it/comunicazione/comunicazione /monitoraggio_radon.asp

relativa all’indagine conoscitiva sui livelli di concentrazione di RADON INDOOR che il ns. ufficio sta svolgendo, a campione, negli edifici scolastici regionali, è aggiornata al 1° aprile 2016 (come indicato). In accordo con la ns. prima relazione (altresì pubblicata), si precisa che le classi di rischio ivi riportate possono essere associate (in prima approssimazione) solamente ad un rischio relativo tra i vari comuni e non rappresentano in alcun modo la mappatura del rischio radon assoluto in Basilicata. La mappa pubblicata viene periodicamente aggiornata sulla base dei valori massimi di concentrazione radon misurati negli edifici scolastici via via esaminati, distribuiti in 5 classi di livello.

A chi devo rivolgermi per la bonifica di materiale contenente amianto?

Ci si deve rivolgere ad una ditta specializzata. Le imprese che effettuano la bonifica di manufatti contenenti amianto devono essere iscritte all’Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti (categoria 10). La ditta predisporrà un piano di bonifica che verrà approvato dalla ASL (eventualmente in concerto con l’ARPA circa l’analisi di campioni di materiali prelevati dal sito della bonifica). La ASL seguirà i lavori, certificando la restituibilità ambientale del luogo in cui è stata effettuato l’intervento di bonifica.

Buongiorno ma come avete fatto dal 1997 ad oggi a controllare le prescrizioni AIA ed altre autorizzazioni previste per legge ante dlgs 152/06, SE VI MANCAVA IL PERSONALE E LE ATTREZZATURE? Ed oggi come fate fino a quando il masterplan non sarà operativo?

Il massimo consesso regionale ovverosia il Consiglio Regionale con Legge Regionale n. 7 del 13.5.2016 e in data 2.8.10.16 in relazione alla DGR 739/2016, ha approvato i bilanci aziendali con i quali vengono iscritte le poste di 8.050 M€ e 8.980 M€ rispettivamente per le acquisizioni di personale e attrezzature. E’ in corso di approvazione la delibera agenziale n. 487/2016 per l’ ulteriore somma di M€ 17.986. In buona sostanza vengono finalizzate tutte le attività non espletate o parzialmente espletate elencate nella delibera n 25/2016 e 290/2016.
Anche il Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul traffico illecito di rifiuti evidenziava : “l’attività estrattiva che viene fatta qua necessita di un controllo di carattere ambientale che non può essere demandato ad una arpa piccolina che svolge attività routinarie quindi è evidente che c è un tema di carattere nazionale che può essere risolvibile solo agendo a livello legislativo nazionale e quindi l’aiuto che ad un certo momento chiede la regione al ministero rientra un po’ in questo ragionamento. Ci dice scusate qui c è l’attività estrattiva più importante d’Italia sicuramente la più importante d’ Europa così come giustamente vengono percepiti i guadagni è anche giusto che il governo si preoccupi a dare una garanzia maggiore o che metta in campo direttamente degli strumenti a questo riguardo per tutelare l’ ambiente, però è una giustificazione veramente minima se poi io vado a vedere altre situazioni prendiamo un controllo banale come quello di un inceneritore della Fenice su cui ancora oggi la Agenzia ha dovuto esternalizzare le indagini non ha personale che fa controllo alle emissioni dei camini cioè sono situazioni che dipendono tutte dalla regione”.
A fronte delle carenze evidenziate con le DDG 21, 25 e 290 del 2016 il Presidente della regione Basilicata dichiarava e ha attuato “ ho investito 40 milioni di euro : otto milioni di euro all’anno almeno per i prossimi quattro, più dieci milioni per tecnologie e personale per implementare Arpab affinché possa svolgere le funzioni di controllo che le spettano per norma”.
Nelle more della completa attuazione del Masterplan, a valere sui fondi della Variazione di Bilancio di cui alla DDG 387/2016, innanzi citata, si sono sottoscritti accordi con ISPRA e ASSOARPA proprio perché l’Agenzia potesse essere accompagnata in questa fase transitoria. La concreta attuazione delle schede progettuali del Masterplan (ex DGR 1101/2016) è tuttavia vincolata all’approvazione della citata variazione al bilancio, che, allo stato, non è ancora intervenuta da parte del Consiglio Regionale.

Buongiorno sono Coiro Donato il segretario del comitato Un Patto per la Val D'Agri se cortesemente posso avere il link dal quale poter scaricare il Masterplan. Ottimo sito completo in tutto nella speranza che riusciamo a coinvolgere quanta più gente possibile e nella speranza che il vostro operato inizia a portare buoni frutti

Gentile Sig. Coiro Donato, le invio, come da Lei richiesto il link da cui scaricare il Masterplan: https://www.arpab.it/arpab/wp-content/uploads/2023/03/DGR-n.1101-del-28.09.2016-Masterplan.pdf 

Grazie per l’encomio e speriamo di riuscirci.

Buongiorno, quali sono i requisiti minimi professionali necessari ai professionisti tecnici autonomi per svolgere l'attività di misurazione delle concentrazioni del RADON?

Pur non essendo un quesito di competenza ARPAB, si ritiene che, fatta salva l’interpretazione autentica del legislatore (riferimenti utili: D.Lgs. 230/95 e s.m.i.; D.Lgs. 100/2011), non vi sono indicazioni normative specifiche sui requisiti professionali per i tecnici che possono eseguire le misure delle concentrazioni di radon. In ogni caso, per le misure previste nei luoghi di lavoro di cui all’art. 10-bis del D.Lgs. 230/95 e s.m.i., l’Esercente è tenuto ad avvalersi di “organismi riconosciuti … o … di organismi idoneamente attrezzati” (di cui all’art. 10-ter, comma 4. dello stesso D.Lgs.), e per gli adempimenti di valutazione delle dosi (comma 5 dello stesso articolo) deve avvalersi di un Esperto Qualificato in radioprotezione (ai sensi della stessa normativa).
Un utile riferimento di consultazione può essere l’ANPEQ (Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati in radioprotezione).

Ho cercato sul vostro sito il quantitativo dei rifiuti complessivi prodotti ( nel 2014) da ogni Comune della Basilicata, utilizzati per la determinazione delle tariffe rifiuti- dove trovo questi dati? Ho trovato solo dati totali e non parziali di ogni Comune. In attesa di un vostro cenno di riscontro porgo cordiali saluti

Ai sensi dell’articolo 189, comma 1 del d.lgs. n. 152/2006 il Catasto dei rifiuti è organizzato in una Sezione nazionale (che ha sede presso l’ISPRA) e in Sezioni regionali o delle Province autonome di Trento e di Bolzano (presso le Agenzie regionali e delle Province autonome per la protezione dell’ambiente). Il Catasto dei rifiuti assicura un quadro conoscitivo completo e costantemente aggiornato in materia di produzione e gestione dei rifiuti urbani e speciali. I dati sui rifiuti urbani, acquisiti dall’Istituto grazie al contributo delle sezioni regionali del Catasto e, in generale, di tutti i soggetti pubblici detentori dell’informazione, nonché attraverso il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), sono elaborati e pubblicati con cadenza annuale sai sensi dell’articolo 189, comma 6 del d.lgs. n. 152/2006 sul sito dell’ISPRA al seguente link: 

www.catasto-rifiuti.isprambiente.it

Buongiorno, vista l'ordinanza del comune di Bernalda che sospendeva l'utilizzo dell'acqua potabile per le frazioni di Serramarina e Metaponto, con la presente, sono a chiedere notizie sulla detta sospensione, in quanto dovendomi recare in zona per villeggiatura ed avendo bambini piccoli non vorrei correre alcun rischio. Ringrazio della collaborazione e cordialmente saluto. Antonella Colonna

L’ufficio Risorse idriche del Dipartimento Provinciale ARPAB di Matera esegue campionamenti e analisi delle acque condottate, in tutti i Comuni della provincia di matera, secondo un programma concordato con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana – U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera. Gli esiti analitici (rapporti di prova delle analisi chimiche e batteriologiche effettuate sui campioni prelevati) vengono trasmessi al suddetto Dipartimento ASM con l’indicazione di eventuali superamenti dei parametri analizzati rispetto ai valori limite previsti dalla vigente Normativa (D.Lgs.31/2001). La valutazione finale dei risultati delle analisi ed il conseguente “Giudizio di Potabilità” sono di competenza del Dipartimento di Prevenzione della Salute Umana. I laboratori ARPAB operano come supporto tecnico della ASL competente per territorio cui spettano le valutqazioni Igienico-Sanitarie del caso. Ad ogni buon conto le decisioni finali in merito all’utilizzo delle acque condottate, destinate al consumo umano, vengono assunte dal Sindaco con apposite Ordinanze Pubbliche alle quali i cittadini debbono attenersi.

Per favore la situazione della potabilità dell'acqua a Metaponto Lido. Antonio Lionetti

L’ufficio Risorse idriche del Dipartimento Provinciale ARPAB di Matera esegue campionamenti e analisi delle acque condottate, in tutti i Comuni della provincia di matera, secondo un programma concordato con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana – U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera. Gli esiti analitici (rapporti di prova delle analisi chimiche e batteriologiche effettuate sui campioni prelevati) vengono trasmessi al suddetto Dipartimento ASM con l’indicazione di eventuali superamenti dei parametri analizzati rispetto ai valori limite previsti dalla vigente Normativa (D.Lgs.31/2001). La valutazione finale dei risultati delle analisi ed il conseguente “Giudizio di Potabilità” sono di competenza del Dipartimento di Prevenzione della Salute Umana. I laboratori ARPAB operano come supporto tecnico della ASL competente per territorio cui spettano le valutqazioni Igienico-Sanitarie del caso. Ad ogni buon conto le decisioni finali in merito all’utilizzo delle acque condottate, destinate al consumo umano, vengono assunte dal Sindaco con apposite Ordinanze Pubbliche alle quali i cittadini debbono attenersi.

Salve , volevo sapere notizie aggiornate in merito alla non potabilità dell'acqua di Metaponto lido, dato che sia il comune di Bernalda che l'Acquedotto Lucano fanno riferimento a vostre ultime decisioni in merito al problema. Grazie

L’ufficio Risorse idriche del Dipartimento Provinciale ARPAB di Matera esegue campionamenti e analisi delle acque condottate, in tutti i Comuni della provincia di matera, secondo un programma concordato con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana – U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera. Gli esiti analitici (rapporti di prova delle analisi chimiche e batteriologiche effettuate sui campioni prelevati) vengono trasmessi al suddetto Dipartimento ASM con l’indicazione di eventuali superamenti dei parametri analizzati rispetto ai valori limite previsti dalla vigente Normativa (D.Lgs.31/2001). La valutazione finale dei risultati delle analisi ed il conseguente “Giudizio di Potabilità” sono di competenza del Dipartimento di Prevenzione della Salute Umana. I laboratori ARPAB operano come supporto tecnico della ASL competente per territorio cui spettano le valutqazioni Igienico-Sanitarie del caso. Ad ogni buon conto le decisioni finali in merito all’utilizzo delle acque condottate, destinate al consumo umano, vengono assunte dal Sindaco con apposite Ordinanze Pubbliche alle quali i cittadini debbono attenersi.

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