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Sono stati 12 i campionamenti effettuati a cadenza mensili nei tre siti di rilevazione.
I metalli nelle deposizioni hanno registrato valori notevolmente inferiori rispetto a quelli del 2018 anche se la normativa italiana non prevede valori limite per i metalli nelle deposizioni atmosferiche.
I valori di deposizione dei fluoruri sono quasi sempre inferiori al limite di determinazione.
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Sono disponibili i rapporti di prova relativi ai controlli delle emissioni dello stabilimento FERRIERE NORD, eseguiti nei giorni 15, 16 e 17 del mese di ottobre 2019.
Dall'esame dei rapporti di prova prodotti dal laboratorio Studio ALFA di Reggio Emilia, si evince che al momento del prelievo, nelle condizioni di esercizio a regime dell'impianto, le concentrazioni degli inquinanti emessi per i camini E3 (annesso alla linea laminatoio), E4a (annesso alla linea colata continua acciaieria), E4b (annesso alla linea colata continua acciaieria), E5 (annesso alla linea di granella), campionate nei giorni 15-16-17 ottobre 2019 rispettano i valori limiti prescritti in Autorizzazione Integrata Ambientale D.G.R. n. 113 del 17/02/17.
Nel periodo dal 15 novembre 2017 al 30 novembre 2018 l'uffico Aria del Dipartimento Provinciale di Potenza ha effettuato 12 campionamenti di deposizioni atmosferiche totali con frequenza mensile in ciascuno dei tre siti; 1 Giardino privato - Bucaletto, 2 terrazzo Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco - C.da Betlemme, 3 Centralina qualità dell'aria - Rossellino.
Alluminio e ferro, considerati metalli tipicamente di origine crostale, sono le specie più abbondanti nelle deposizioni in tutti e tre i siti, con tassi di deposizione medi significativamente più elevati nei siti 1 e 2 di C.da Bucaletto e C.da Betlemme (Tabelle 2 e 3). Per qunato riguarda le specie che maggiormente caratterizzano le attività siderurgiche, tra cui lo stesso ferro, il magnese, lo zinco, il cromo e il nichel, i tassi di deposizione ottenuti nei due siti suddetti sono maggiori rispetto a quelli trovati nel sito di C.da Rossellino.
Nei tre siti i risultati ottenuti per arsenico, cadmio, nichel, piombo e tallio sono sempre inferiori ai valori di riferimento previsti dalla normativa europea. Per quanto riguarda lo zinco si è registrato un unico dato superiore al valore di riferimento di 400 µg/m2 die, nel sito 1 di C.da Bucaletto, nel periodo compreso tra il 27 aprile ed il 28 maggio 2018 (446,96 µg/m2 die).
Dai risultati ottenuti si evince che le deposizioni totali delle specie considerate indicatori delle attività di lavorazione dei metalli (ferro, manganese, zinco, cromo e nichel) sono più elevate nei siti di C.da Bucaletto e di C.da Betlemme, posti sottovneto allo Stabilimenti SIDERPOTENZA - FERRIERE NORD, rispetto a quelle osservate nel sito di C.da Rossellino, considerata stazione di fondo.
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