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Con cadenza annuale dal 2006, quest'anno il Rapporto diventa un prodotto Snpa.
Grazie al coinvolgimento del Sistema nazionale per la protezione ambientale, si arricchisce di approfondimenti sul clima anche a scala regionale e locale, nonché su aspetti idro-meteo-climatici e meteo-marini più rilevanti dell'anno in esame.
Rete fiduciaria idropluviometrica regionale: firmato l'atto di cessione di n. 33 stazioni di rilevamento
In data odierna è stato firmato, tra il direttore generale dell'Arpab, dott. Donato Ramunno, e il dirigente dell'Ufficio per la Protezione civile regionale, ing. Giovanni Di Bello, l'atto di cessione da parte dell'ARPAB, a titolo gratuito, di 33 stazioni di rilevamento idropluviometrico.
L'Accordo rappresenta un esempio di proficua collaborazione tra enti per la gestione razionale di beni e servizi, a vantaggio dell'interesse pubblico e dell'economicità della spesa.
Più in dettaglio, l'accordo prevede di concentrare in un unico centro operativo regionale, presso l'ufficio per la Protezione civile, tutta la rete strumentale che acquisisce in tempo reale le grandezze idrometeorologiche (altezza di pioggia, livello idrico dei fiumi, livello neve, temperatura e umidità dell'aria, velocità e direzione del vento, pressione atmosferica), la quale da oggi potrà contare su 98 stazioni complessive; ciò consentirà di disporre di dati e di informazioni di maggiore precisione, a supporto delle decisioni strategiche dei due Enti.
Il centro funzionale decentrato (CFD) della protezione civile svolgerà anche l'attività di validazione, di archiviazione e di diffusione dei dati rilevati da tutte le stazioni installate, che saranno consultabili sul sito del CFD dell'ufficio di Protezione civile (Centro Funzionale Basilicata).
La condivisione dei sistemi e delle strumentazioni tecnologiche installate sul territorio garantirà una più omogenea e capillare copertura del territorio, ai fini dell'attività di allertamento, di monitoraggio idrometeopluviometrico ed ambientale.

Il Rapporto Ambientale è la sintesi delle conoscenze ambientali conseguite mediante il monitoraggio, il controllo, l'attività analitica e l'elaborazione dei dati delle attività di ARPAB. Si configura, altresì, come uno strumento di informazione con il quale viene presentata ai cittadini una valutazione complessiva sulle condizioni dell'ambiente, fornendo un quadro analitico e quantitativo delle singole componenti.
Il Rapporto, partendo dalle attività dell'Agenzia, evidenzia le principali criticità e i valori ambientali del territorio, elementi necessari al decisore politico per individuare le priorità di intervento o per monitorare l'efficacia delle politiche ambientali adottate.
E' un documento in costante evoluzione, integrabile, modificabile ed in grado di adattarsi alla disponibilità di ulteriori dati.
Ogni capitolo, riferito ad uno specifico Tema di Area tematica (ad esempio Tema: Qualità dell'aria, Area tematica: Atmosfera), è organizzato secondo una struttura omogenea predefinita, costituita da:
- una breve introduzione all' Area tematica considerata, con il riferimento ai temi dell'area ed agli indicatori utilizzati;
- il quadro sinottico degli indicatori relativi ai temi dell'Area, compilato secondo la Tabella 1, per una immediata visione anche dello stato e trend;
- una sezione dedicata agli indicatori, (o gruppo omogeneo di indicatori) con Descrizione, Normativa di riferimento e Dati e Commento, corredata di rappresentazioni grafiche o tabellari.
"Stato di qualità del popolamento ittico" si intitola così il progetto, del costo di 78 mila euro, presentato in una conferenza stampa a Potenza il 4 luglio scorso che prevede una convenzione della Regione, Dipartimento Agricoltura, con l'ARPAB e l'ALSIA che impegnerà i ricercatori all'analisi genetica delle trote che popolano i corsi di acqua dolce lucani.
Il direttore generale dell'ARPAB, Donato Ramunno, ha evidenziato che l'ecosistema lucano è eccellente e l'Agenzia deve preservarlo con la propria attività di monitoraggio che viene svolta per l'analisi della qualità delle nostre acque interne. Con il progetto si avrà anche l'analisi delle specie che popolano i nostri fiumi, propedeutica all'aggiornamento della Carta Ittica, ferma al 2004, e al Piano ittico regionale. Il censimento dell'ARPAB interesserà tutti i corsi d'acqua, dalla sorgente al mare. I nostri fiumi sono una risorsa non solo per l'ambiente ma anche per l'economia.
Si pubblica la RELAZIONE COMPLETA della campagna di indagini condotte sull'invaso del PERTUSILLO nel periodo compreso tra il 7 aprile e il 7 giugno 2023, eseguite sui campioni di acqua prelevati sull'invaso.
Le evidenze cromatiche comparse nelle acque del lago sono state causate da un fenomeno di proliferazione algale evoluta successivamente in una fioritura, che si è manifestata ad iniziare dalla fine del mese di Novembre del 2022.
Questo fenomeno viene meticolosamente MONITORATO, anche grazie all'esame di foto aeree e foto satellitari e sarà costantemente controllato per tutta la sua evoluzione.
Pubblicata la RELAZIONE COMPLETA della campagna di indagini condotte sull'invaso del PERTUSILLO nel periodo compreso tra il 19 gennaio 2023 e il 7 Aprile 2023, eseguite sui campioni di acqua prelevati.
Le macchie comparse negli invasi sono dovute ad una proliferazione algale evoluta successivamente in una fioritura, che si è manifestata ad iniziare dal mese di Novembre del 2022.
Il fenomeno viene meticolosamente MONITORATO, anche grazie all'ausilio di foto aeree e foto satellitari e sarà seguito costantemente per tutta la sua evoluzione.