I rifiuti vengono classificati, in base all’origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali e, secondo le loro caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi (art.7 D.Lgs. 22/97).
Sono rifiuti urbani:
rifiuti domestici (anche ingombranti) provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti a usi diversi da quelli di cui sopra, assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità (ai sensi art.21 D.Lgs 22/1997);
rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
rifiuti di qualsiasi natura o provenienza giacenti sulle strade e aree pubbliche o sulle strade e aree private comunque soggette a uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua;
rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da quelli di cui ai punti 2), 3) e 5).