L’ARPAB, è stata coinvolta per tramite di SNPA nel progetto “Sorveglianza ambientale di SARS-CoV-2 attraverso i reflui urbani in Italia: indicazioni sull’andamento epidemico e allerta precoce (SARI)”, redatto dal Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e condiviso con il Dipartimento di Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, il coordinamento del Progetto è affidato al Dipartimento della regione Basilicata, Prevenzione e sanità pubblica, mentre le analisi sono condotte nel Laboratorio di Biotecnologie molecolari di ARPAB, nella sede di Matera, in collaborazione con l’Ente che gestisce i depuratori di acque reflue regionali, Acquedotto Lucano. Il progetto prevede una rete di sorveglianza estesa a livello nazionale focalizzata sul campionamento dei reflui negli aggregati urbani ed ha lo scopo di fornire indicazioni utili sull’andamento epidemico e sull’allerta precoce di focolai di SARS-CoV-2 nelle prossime fasi dell’emergenza.
In base alle Raccomandazione (UE) 2021/472 e al decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 (art. 34) “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”.è stato redatto un progetto di Sorveglianza sanitaria e candidato a finanziamento coordinato dall’ISS che coinvolge tutte le regioni italiane.
Il 30 ottobre 2021 il Ministero della Salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha emanato il Decreto per il finanziamento biennale del Progetto SARI. I fondi per svolgere le attività del progetto SARI sono destinati e gestiti dai Dipartimenti regionali sanitari che con accordi specifici con altri Enti coinvolti ne garantiscono l’attuazione.
In Basilicata è stato approvato con DGR 202200402 del 29/06/22 l’Accordo di collaborazione tra la Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona, assegnatario delle risorse ministeriali, e l’ARPA Basilicata che stabilisce le modalità di esecuzione delle attività e i criteri di trasferimento all’ARPA Basilicata delle risorse del progetto SARI per lo “sviluppo e l’implementazione del sistema di sorveglianza sistematica del SARS-CoV-2 e delle sue varianti nelle acque reflue del territorio di competenza”, di cui al Decreto del 30 ottobre 2021 – e al Grant Agreement for an action under the emergency support instrument – n.060701/2021/864481/SUB/ENV. L’ARPAB con la DG 202200078 del 3/08/2022 ha preso atto di quanto sopra citato.