Acque dolci che richiedono protezione e miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci

Le acque dolci che richiedono protezione e miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci, sono tra quelle a specifica destinazione d’uso di cui all’Art. 79 del D.Lgs. 152/06. Ai sensi dell’Art.84 dello stesso Decreto Legislativo, la designazione delle acque dolci che richiedono protezione o miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci deve essere effettuata dalle Regioni, privilegiando:

i corsi d’acqua che attraversano il territorio di parchi nazionali e riserve naturali dello stato, parchi e riserve naturali regionali
i laghi naturali ed artificiali, stagni ed altri corpi idrici situati negli ambiti di cui al punto precedente
le acque dolci superficiali comprese nelle zone umide dichiarate di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar, nonché quelle comprese nelle oasi di protezione della fauna istituite dalle regioni ai sensi della L. n. 157/1992
le acque dolci superficiali che, pur se non comprese nelle categorie precedenti, hanno un rilevante interesse scientifico, naturalistico, ambientale e produttivo

Le acque designate devono essere, poi, distinte nelle categorie salmonicole e ciprinicole e, successivamente, monitorate e classificate secondo i criteri riportati nella sezione B dell’allegato 2 alla Parte Terza del D.Lgs. 152/06. In particolare, per il monitoraggio la norma prevede la rilevazione di una serie di parametri chimico – fisici direttamente correlati alla vita acquatica e, per ogni parametro stabilisce la frequenza minima di campionamento (mensile) ed il relativo metodo di analisi. Per ciascuna categoria di acque e per ciascun parametro di monitoraggio, il decreto fissa due tipologie di valori limite:

Valore imperativo: rappresenta il valore limite inderogabile ed è vincolante ai fini del giudizio di conformità
Valore guida: rappresenta la condizione ottimale cui il corpo idrico dovrebbe tendere per la vita dei pesci salmonicoli e ciprinicoli e non risulta vincolante ai fini dell’attribuzione del giudizio di conformità

Ai fini della classificazione, le acque designate si considerano idonee alla specifica destinazione funzionale quando i relativi campioni, prelevati nello stesso punto di campionamento per un periodo di dodici mesi, presentano valori dei parametri di qualità conformi ai limiti imperativi indicati in tabella 1/B – Requisiti di qualità delle acque idonee alla vita dei pesci salmonidi e ciprinidi (D. Lgs. 152/06, All. 2 – Sez. B) e soddisfano quanto indicato nelle note esplicative della stessa tabella, per quanto riguarda:

i valori del 95% dei campioni prelevati per i parametri pH, BOD5, ammoniaca indissociata, ammoniaca totale, nitriti, cloro residuo totale, zinco totale, rame disciolto (quando la frequenza di campionamento è inferiore ad un prelievo al mese, i valori devono essere conformi con i limiti tabellari nel 100% dei campioni prelevati)
i valori indicati nella tabella 1/B per i parametri temperatura e ossigeno disciolto
la concentrazione media fissata per il parametro materie in sospensione

In caso di circostanze meteorologiche eccezionali o speciali condizioni geografiche e, in caso di arricchimento naturale del corpo idrico di sostanze provenienti dal suolo, senza intervento diretto dell’uomo, le Regioni possono derogare al rispetto di alcuni dei parametri individuati per la valutazione della conformità delle acque.
Nelle tabelle 1a e 1b viene riportato l’elenco dei corpi idrici, individuati nell’ambito del Piano Regionale di Tutela delle Acque (DGR n. 252 del 16.03.2010), distinti in salmonicoli e ciprinicoli, con l’indicazione delle relative stazioni oggetto del monitoraggio.

Tab. 1a – Acque salmonicole

Denominazione corpo idrico	Codice stazione	Denominazione stazione	Denominazione area	Classificazione 2005/06
T. Peschiera	P01	Peschiera sorgente	Bacino del fiume Sinni	CONFORMITA’
T. S. Giovanni	P02	San Giovanni sorgente	Bacino del fiume Lao	CONFORMITA’
T. Mercure	P03	Mercure confine	Bacino del fiume Lao	CONFORMITA’
T. S. Giovanni	P04	San Giovanni confine	Bacino del fiume Lao	NON CONFORMITA’
T. Mercure	P05	Mercure sorgente	Bacino del fiume Lao	CONFORMITA’
T. Peschiera	P06	Peschiera confluenza	Bacino del fiume Sinni	CONFORMITA’
T. Frido	P08	Frido sorgente	Bacino del fiume Sinni	CONFORMITA’
Sinni	P09	Sinni sorgente	Bacino del fiume Sinni	CONFORMITA’
Diga di Cogliandrino	P10	Cogliandrino centro	Bacino del fiume Sinni	CONFORMITA’

Tab. 1b – Acque ciprinicole

Denominazione corpo idrico	Codice stazione	Denominazione stazione	Denominazione area	Classificazione 2005/06
T. Frido	P07	Frido confluenza	Bacino del fiume Sinni	CONFORMITA’
Diga di Monte Cotugno	P11	Monte Cotugno riva	Bacino del fiume Sinni	CONFORMITA’
Sinni	P12	Sinni confluenza	Bacino del fiume Sinni	CONFORMITA’
Lago di Monticchio (lago piccolo)	P13	Monticchio centro	Bacino del fiume Ofanto	NON CONFORMITA’
Lago di Monticchio (lago piccolo)	P14	Monticchio riva	Bacino del fiume Ofanto	CONFORMITA’
Diga di Monte Cotugno	P15	Monte Cotugno centro	Bacino del fiume Sinni	CONFORMITA’

Personale referente

Dott. Achille Palma – achille.palma@arpab.it

Normative settore

D.Lgs 152/06 e s.m.i.